Frolla integrale all'olio evo *senza uova*

Una frolla diversa, leggera, elastica e con un lieve sentore di olio. La ricetta è quella di Montersino, con lui si è in una botte di ferro! La ricetta originale prevede farina di farro e zucchero di canna, io ovviamente non avevo ne uno ne l'altro, ma la fantasia ripaga sempre. 
Ho utilizzato questa fantastica frolla per fare una crostata dato che il mio ragazzo mi ha portato un bidoncino da 5 chili di marmellata ai mirtilli che sembra quasi vellutata, è davvero buona. Quindi per un pò credo che per colazione ci saranno crostate e crostatine alla marmellata.

Per la frolla:
> 375 gr farina di farro (io ho utilizzato 100 gr di farina integrale e 275 gr di farina 00)
> 50 gr olio evo
> 50 gr olio di arachidi (io uso questo perchè tra gli oli di semi è il migliore)
> 190 gr zucchero di canna (io ho utilizzato 150 gr di zucchero bianco semolato e la frolla è risultata dolce ma non troppo, ci pensa la marmellata a conferire la giusta dolcezza. Se utilizzate la frolla per dei biscotti  non farciti secondo me potete mettere la dose originale di zucchero)
> 90 gr acqua
> 10 gr lievito per dolci

In una ciotola capiente versiamo l'acqua e lo zucchero e con una frusta a mano facciamo sciogliere lo zucchero (non si scioglierà completamente, è sufficiente amalgamare bene). 
Uniamo quindi gli oli e diamo ancora due girate di frusta. 
Setacciamo la farina e il lievito e versiamo nel'acqua mescolando bene. Ne risulterà un composto abbastanza morbido e un pò appiccicoso, difficile da impastare a mano. Niente paura, nulla che un paio di ore di frigorifero non possa risolvere.
Copriamo con la pellicola e mettiamo a riposare in frigo. Io questa frolla preferisco farla la sera del giorno prima del suo utilizzo, oppure la mattina presto per il pomeriggio perchè il passaggio in frigorifero è fondamentale per far raffreddare e rassodare la frolla. In questo modo diventerà compatta e malleabile.
Togliamo la frolla dalla pellicola, rompiamola in pezzi grossolanamente e rimpastiamo velocemente. Vedrete che la frolla da fredda e rigida acquisterà la plasticità necessaria per modellarla. Importante è non impastarla troppo per non riscaldarla eccessivamente. Se troppo asciutta aggiungere 5 gr di acqua fredda mentre impastate.

Frolla prima del riposo in frigo

A questo punto la frolla è pronta per assumere qualsiasi forma vogliate darle:
io l'ho stesa con un velo di farina su un foglio di carta forno. Questo per rendermi più facile il suo trasferimento nella teglia. Ho imburrato una tortiera da 26 cm imburrata (nelle crostate la tortiera deve essere imburrata solamente, la farina in cottura altererebbe il sapore della frolla, parola di Montersino). Con la frolla restante ho formato una treccia che ho utilizzato come bordo per la crostata. Con questa dose mi è avanzata ancora un pò di frolla.
Altro accorgimento da prendere è quello di bucherellare ben bene il fondo della frolla prima di infornare. Questo per far uscire l'eventuale aria presente tra la frolla e il fondo della tortiera. In caso contrario col calore l'aria tenderebbe a salire verso l'alto sollevando così la frolla la quale non cuocerebbe perchè non più a contatto col fondo rovente della tortiera.
 Ho adagiato uno strato di marmellata di mirtilli e poi ho affidato il tutto al mio caro forno: 170° per circa 35 minuti. 

Una crostata la cui dolcezza e profumo sono conferiti dalla marmellata, la farina integrale le da un tocco rustico e il bordo spesso permette di assaporare a pieno il gusto della frolla.
Io non ho aggiunto nessun tipo di aromi, ma vaniglia agrumi o cacao sono sempre ben accetti!




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