Questo è stato il primo pane in assoluto che ho provato a fare da quando ho iniziato a sperimentare i lievitati. Vi assicuro che è veloce, facile e soprattutto buono. La soddisfazione sarà tanta!
> 450 gr farina forte, tipo Manitoba (io qui ho utilizzato 355 gr manitoba e 100gr farina integrale Rieper)
> 350 gr acqua a 13°
> 8 gr sale
> 3 gr zucchero
> 3 gr lievito
> olio evo
> semola
> sale grosso
In una scodella di vetro bella capiente versare la farina, il sale e lo zucchero e mescolare bene. A parte sciogliere il lievito nell'acqua a 13° (serve acqua bella fredda soprattutto in estate per evitare che l'impasto lieviti in poco tempo e passi di lievitazione senza che ve ne accorgiate. In inverno, soprattutto se in casa avete una temperatura piuttosto bassa potete utilizzare l'acqua anche con qualche grado in più). Versare tutta l'acqua nella scodella con la farina e ora la magia: con un mestolo di legno mescolate un pò l'impasto, senza amalgamare troppo bene la farina, anche se rimane qualche grumo non imposta. Dovrete ottenere un impasto grezzo.
Coprite quindi con la pellicola e riponete il tutto a lievitare per circa 12 ore. Io lo metto in dispensa, dove a temperatura è circa sui 18 gradi e lo preparo la sera per poi cuocere la mattina. Tenete conto sempre che d'estate i tempi di lievitazione si accorciano e magari serviranno meno ore, quindi potrete prepararlo la mattina presto per infornarlo la sera, vedete voi.
L'impasto lievitato si presenterà triplicato, gonfio, umido e con delle belle bolle.
Infarinate bene il piano di lavoro con la semola e capovolgere delicatamente la scodella per far adagiare l'impasto sulla spianatoia.
A questo punto effettuate un giro di pieghe di forza come indicato qui (terza e quarta immagine), stando attenti a non rovinare eccessivamente l'alveolatura. Finite le pieghe sigillate i bordi in alto pizzicando l'impasto e cospargete tutto di semola. Adagiate l'impasto in un canovaccio anch'esso infarinato con i bordi della chiusura verso l'alto anch'esso infarinato e riponete il tutto nella scodella di vetro. Fate lievitare ancora un oretta, in modo che aumenti di volume della metà del volume attuale, non serve che raddoppi o rischiate di farlo passare di lievitazione.
Accendete il forno a 250° e fate scaldare la pietra refrattaria o una leccarda.
Capovolgere l'impasto sulla spianatoia infarinata e fare le pezzature:
- per i filoni: con un tarocco modellare leggermente l'impasto per dargli una forma rettangolare e tagliarne poi dei filoni di larghezza uguale, circa 4
- per le ciabatte: con un tarocco arrotondare leggermente l'impasto e tagliarlo con una croce formando 4 ciabatte
Cospargere con l'olio e a piacere buttarci un pizzico di sale grosso, secondo me ci sta proprio bene.
Adagiare sulla pietra refrattaria o sulla leccarda e infornare con forno statico a 230° per 10 minuti, poi abbassare a 200° per altri 10 minuti e finire a 180° per 15 minuti (ultimi minuti con sportello aperto).
Lasciate raffreddare bene.
Assaggiate con qualsiasi cosa, salato o dolce che sia!!
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