Ricotta Sbrisolata

Chi mi conosce sa la mia passione sfrenata per la ricotta. E intendiamoci, mica la ricotta del supermercato, no! La Ricotta, quella del caseificio, quella che vado a comprare a piedi la domenica mattina col mio cane, ancora calda, che rilascia quella sua acqua tiepida. La vera ricotta. 
La amo da impazzire così, semplice, con del miele di rododendro del monte Pin. Mi piace però anche nelle torte e la crostata alla ricotta è uno dei miei dolci preferiti, assieme allo strudel. Esiste anche lo strudel di ricotta, a quello ci sto lavorando.




Una mia cara amica mi ha ricordato la mia crostata sbriciolata alla ricotta che le avevo fatto assaggiare due anni fa. E sono due giorni che ci penso. Per cui oggi per festeggiare la fine degli esami universitari, mentre impastavo del pane integrale, ho pensato di riprendere in mano quella ricetta e di modificarla ed adattarla ai miei gusti.

Quindi ecco a voi la mia ricotta sbrisolata!
Tortiera da 26 cm di diametro.

Per la frolla:
> 400 gr farina 00
> 55 gr uovo (1 uovo medio intero)
> 55 gr tuorli (3 tuorli di uova medie)
> 130 gr zucchero semolato
> 100 gr burro freddo da frigo
> zeste (buccia) di un limone non trattato
> 1 pizzico di sale

Per la farcia:
> 400 gr ricotta fresca
> 50 gr uva passa
> 1 cucchiaino raso di cardamomo
> 1 cucchiaino miele
> mezzo bicchierino di Stroh 80 o grappa o liquore

Per prima cosa preparare la farcia: mettere in ammollo in acqua l'uvetta per 10-15 minuti. Scolare e sciacquare bene. 
Utilizzare una ricotta asciutta, non troppo acquosa. Eventualmente metterla in uno scolapasta a maglie fine un oretta prima dell'utilizzo in modo che perda parte dell'acqua (in estate da tenere in frigo durante questo passaggio per evitare che la ricotta si scaldi).
In una terrina lavorare con un cucchiaio la ricotta unendovi l'uvetta, il miele, il cardamomo e mezzo bicchierino di grappa o altro liquore a piacere, ottenendo una crema soda e liscia.
Riporre in frigorifero

Per la frolla: io ho utilizzato il robot da cucina in maniera da limitare al minimo il surriscaldamento del burro (potete eseguire gli stessi passaggi a mano o in planetaria con frusta a K): lavorare velocemente con le lame del robot la farina con il burro tagliato a pezzetti freddo da frigo. Quando si sarà ottenuto uno sfarinato (il burro impermeabilizza la farina) aggiungere uovo e tuorli, lo zucchero, le zeste di limone, il sale e avviare nuovamente il robot per 10 secondi circa. Fermare il robot e con una spatola ribaltare il composto in modo da amalgamare il tutto in maniera omogenea e far ripartire il robot per qualche altro secondo. Il composto finale dovrà essere granuloso e ancora freddo, non si deve riscaldare (foto 1).

Imburrare una teglia. Versare circa metà del composto di frolla e creare il fondo della torta alto poco meno di mezzo centimetro, pressando delicatamente le briciole di frolla con le mani (foto 2).

Spalmare il composto di ricotta sulla frolla, lasciando qualche millimetro dal bordo (foto 3).


Ricoprire il tutto con le restanti briciole.

Infornare in forno preriscaldato nella parte bassa per 30 min circa. Spostare poi la tortiera sulla grata centrale del forno e finire la cottura per circa 10 minuti, fino a doratura desiderata.

Lasciar raffreddare e sfornare.

Chiudete gli occhi, assaggiate la cremosità della ricotta, ogni tanto qualche esplosione dolce al sapore di uvetta, il tutto racchiuso in una frolla dorata e friabile... Una favola!!




Ringrazio la mia amica Stefi che gentilmente realizza questi collage con le foto dei procedimenti!


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