Biscotti speziati di Santa Hildegarda

E finalmente rieccomi!!! Ma non pensiate che sia meno impegnata di prima. Qui fervono i preparativi per la cena di sabato prossimo per festeggiare la mia laurea. Sembrava ieri che ho aperto questo piccolo ricettario virtuale e sognavo il momento in cui sarei diventata un'infermiera!! E ora voglio festeggiare con tutte le persone che mi sono state vicine, per cui sto preparando il menù per la serata: polenta rostida, spezzatino di capriolo, scacce modenesi, insalatine, mini piadine, torte moderne e crostate al cioccolato... e chi più ne ha più ne metta. Pensate solo che mia mamma ha annullato tutti i suoi appuntamenti per la prossima settimana in vista della super cena!!
Ieri ho appunto preparato la frolla per la torta della festa e l'ho messa in freezer, in modo da portarmi avanti. E mentre impastavo burro uova e farina mi sono tornati alla mente dei biscotti alle spezie che mi aveva regalato mesi fa mia zia. Lei li aveva chiamati "biscotti antidepressivi" per la presenza appunto di una grande quantità di spezie al loro interno, che secondo lei combatterebbero il cattivo umore. E sapete una cosa: non aveva tutti i torti! Questi biscotti mi ricordano il periodo natalizio. Io amo il Natale. Anzi, più precisamente amo il clima e le attività tipiche del periodo natalizio. Adoro quel freddo pungente che ti invade gli occhi e che per un momento ti fa osservare il mondo come se fossi sott'acqua, con quel velo di lacrime sugli occhi. Mi piace da impazzire indossare le sciarpe e i foulard, rientrare a casa e sentire il calore della stufa sulla pelle. Amo cucinare sul focolare, che da un sapore unico ai cibi. M'incanto ad osservare il bosco trasformarsi, gli alberi assumere quelle sfumature fredde, bluastre date dal freddo, come se anche loro fossero di ghiaccio. Adoro fare colazione osservando le cime dei monti spolverate di bianco. Ma ciò che mi scalda il cuore più di tutto è la voce della neve. Quando nevica l'aria è pulita, nel bosco tutto tace e se si rimane in silenzio si può sentire il suono della neve che si posa sugli aghi degli abeti, sui sassi, sulle foglie autunnali. Non esistono macchine, suonerie, tecnologie, voci, campanelli. Solo la neve.
Ecco, questi biscotti racchiudono tutto questo. Sono profumati, ad ogni assaggio una scia di magici aromi avvolge le papille gustative e le fa brillare di stupore, ogni morso è diverso dal precedente e dal successivo. E se anche voi siete amanti delle spezie non ve li potete perdere!
La ricetta me l'ha gentilmente donata mia zia. Il vero nome dei biscotti sarebbe Biscotti di Santa Hildegarda.




Per 3 teglie grandi di biscotti di piccola pezzatura (vi consiglio di fare dei biscottini piccoli perchè essendo molto speziati dovrebbero essere dei bocconcini da mangiare ogni tanto, non a vagonate come i soliti biscotti):

>300 gr farina di farro
> 150 gr burro
> 150 gr zucchero di canna
> 2 uova
> 100 gr mandorle non pelate
> 25 gr noce moscata in polvere
> 25 gr cannella in polvere
> 25 gr chiodi di garofano in polvere
> 1 pizzico di sale
> buccia d'arancia biologica

N.B.: 25 gr di spezie corrispondono a un vasetto intero di spezie marca Cannamela.

Tenete il burro a temperatura ambiente per un'oretta abbondante. Tagliate il burro a cubetti e in una ciotola grande lavoratelo a pomata con lo zucchero e il sale. 
Aggiungete poi a filo le uova sbattute con una forchetta, lavorate bene e velocemente aggiungendo le uova solo quando le precedenti si sono incorporate al burro. Eventualmente aiutatevi aggiungendo un po' di farina che aiuta ad assorbire la parte liquida dell'uovo che il burro non riesce a incorporare.

Mescolate la farina con le spezie e le mandorle ridotte a farina o comunque granella fine. Unire questa farina speziata composto di burro e  grattuggiare la scorza di un'arancia.
Impastare tutti velocemente ottenendo un panetto sodo.

Avvolgere nella pellicola e riporre in frigorifero per una notte.

Al mattino seguente prendere il composto, spezzettarlo e lavorarlo velocemente rendendolo bello plastico. Spolverare leggermente il piano con un pizzico di farina, stendere la frolla e copparla. Io ho usato sia stampini grandi forandoli al centro, sia una rotella per tagliare la pasta dei ravioli facendo quindi dei quadratini.

Infornare a 170° ventilato per circa 10 minuti.

Conservateli in una scatola di latta ben chiusa. Più passeranno i giorni più questi biscotti saranno profumati e dal sapore intenso. Abbinateci una tazza di infuso allo zenzero, un quadratino di cioccolato fondente o un velo di marmellata di arance amare. Oppure così, semplici. Che le cose semplici danno tutto un altro sapore alla vita.





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