Panini Speedy *Paoletta*

Il pane. Non esiste nulla di più intimo e speciale da regalare a chi amiamo. 
Il pane si mangia ogni giorno, è buono caldo o freddo, col dolce e col salato. Se regaliamo del pane la persona che lo riceve penserà a noi ad ogni morso. 
Il pane è magico: acqua farina e lievito. Nulla di più. E con questi tre ingredienti esplode in cottura e sprigiona un profumo che avvolge come il più caldo e amorevole degli abbracci.
Ho un amore infinito per il pane, come si può dedurre. E da quando sono andata a vivere da sola molto difficilmente lo compro. Sforno ogni 15 giorni teglie di caldi panini che addento subito (e come si fa a resistere!) e che poi congelo per i giorni a seguire. E proprio qualche giorno fa cercavo un pane da fare in poco tempo, con la mia macchina del pane, molto comoda se si anno faccende da sbrigare in casa: mentre io lavoro, la mia macchina del pane impasta con cura e in mezzora ecco un bell'impasto pronto per essere messo a lievitare! è così che mi sono imbattuta nel Pane veloce 15-18 di Paoletta Sersante, e lei è una garanzia, quindi senza indugi mi sono messa all'opera. E come dice il nome del pane, in 3 ore si sformano dei panini speciali, morbidissimi, che ci salvano quando finiamo il pane e i negozi sono chiusi, perfetti da fare all'ultimo e portare in tavola ancora tiepidi.



In corsivo vi lascio le modifiche e gli adattamenti che ho apportato io alla ricetta originale.

> 150gr latte (io ho usato latte di farro)
> 100gr acqua (io a temperatura ambiente)
> 18 gr di lievito di birra fresco (io ho provato anche a usarne la metà facendo fare la prima lievitazione in frigo e i panini sono venuti ancora più morbidi! Ovviamente in questo caso il fattore tempo non ci aiuta se avete fretta, ma provateci, non ve ne pentirete!)
> 250gr farina 0 330W (io ho usato la farina Tre Mulini dell'Eurospin adatta a pizze e focacce che ha una potenza di 230W e mi sono trovata benone, se non potete reperire queste farine usate una semplice Manitoba)
> 150gr farina tipo 1
> 20gr zucchero (il latte di farro era leggermente dolce per cui ho messo 10gr di zucchero)
> 20gr burro (a temperatura ambiente da un oretta, consistenza a pomata)
> 1 cucchiaio di olio evo (omesso)
> 8 gr sale

Riporto i passaggi per utilizzare la macchina del pane, voi potete seguire lo stesso procedimento anche a mano (ricordate che per un bell'impasto incordato e liscio quando impastate è bene fare delle piccole soste coprendo l'impasto con un telo per 5 minuti per permettere all'impasto di rilassarsi e distendersi, vedrete che otterrete un impasto finale lucido, liscio e ben incordato).

Versare nella ciotola della macchina del pane (mdp) latte e acqua, sbriciolarvi il lievito di birra fresco e aggiungere il sale. A parte setacciare assieme le farine (non buttate la crusca ma aggiungetela alla farina) e versare le farine sui liquidi. Far partire la mdp e quando l'impasto inizia a formarsi unire il sale.

Quando il composto sarà quasi incordato, quindi quando inizia a diventare lucido e liscio, aggiungere pian piano il burro a fiocchetti. 

Una volta che la macchina avrà terminato di impastare togliere dalla macchina l'impasto e farlo puntare sul piano di lavoro coperto da una ciotola per 10 minuti (in questo modo la maglia glutinica e tutto il composto avrà tempo di rilassarsi e iniziare a redistribuire i gas al suo interno). A questo punto fare una piega a 3 e poi oliate una ciotola capiente e mettere a lievitare l'impasto fino al raddoppio (ci vorrà circa 45 minuti).

Ora ci si può sbizzarrire con le forme: si può fare una treccia di pane, dei panini, dei coniglietti per Pasqua o dei filoncini. Io ho optato per i panini appunto, ne ho formati 12 da 50 gr l'uno. Adagiarli sulla teglia dove poi verranno cotti, coprire con un telo di nylon alimentare e riporre al calduccio a lievitare fino al raddoppio.



Una volta pronti, infornare a 200° fino a doratura (ci vorranno circa 15 minuti, in base al proprio forno). 

In una settimana li ho rifatti tre volte, con varie varianti: alla curcuma e con i semini. Sempre più buoni!!!!

Variante alla curcuma (1 cucchiaino nella farina) 

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