Zuppa di lenticchie rosse e zucca

Amo l'autunno per i suoi contrasti mozzafiato. I colori aranciati delle chiome degli alberi contro il cielo grigio e nebbioso, il caldo della stufa accesa contro l'aria umida della pioggia fuori dalla finestra, il dolce delle castagne arrostite contro l'acidità di un buon calice di vino novello. L'autunno ci permette di rallentare perchè è una stagione di transizione, ci da il tempo di riflettere. E se noi pretenderemo di contrastare questo scorrere più quieto del tempo inevitabilmente soffriremo. La Natura ha sempre la meglio su di noi, il nostro corpo la sente, la nostra anima anche, invece il nostro Io Razionale spesso vuole continuare a correre imperterrito.
Io ci sto provando a lasciarmi andare, a rallentare in ogni momento possibile, a scorrere lenta come una foglia autunnale caduta in un ruscello. E questa zuppa ha il sapore di tutto questo, di un autunno lontano, di un autunno palestinese. Luogo travagliato, luogo speziato, magico... Luogo che prima o poi, lo giuro, vivrò.




La ricetta è tratta passo passo dal libro Zaitoun di Yasmin Khan, un regalo preziosissimo fattomi dalle mie amiche che mi conoscono bene. Provatela: un vortice di sapori autunnali, spezie, dolce e piccante. Una zuppa che risveglia l'anima.




> 1Kg zucca butternut sbucciata e senza semi tagliata in tocchetti di 3cm circa
> olio evo
> 2 cipolle (io 1 cipolla dorata bella grande)
> 4 spicchi d'aglio senza anima
> 3/4 di cucchiaino di cumino (io non amo il cumino perchè fatico a digerirlo per cui l'ho ridotto a 1/4 di cucchiaino)
> 3/4 di cucchiaino di semi di coriandolo (io l'ho omesso perchè dopo averlo coltivato con cura quest'estate ho scoperto che non mi piace, proprio non tollero il suo sapore, purtroppo. L'ho sostituito con semi di sesamo bianco nella stessa dose)
> 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
> 160 gr lenticchie rosse secche
> 750 ml brodo vegetale o di pollo
>1 litro di acqua
> succo di mezzo limone
> sale e pepe nero macinato

Mondare la zucca e farne una dadolata, scaldare il forno a 200°, mettere la zucca in una teglia e condirla con dell'olio evo, circa 3 cucchiai, mescolando bene affinchè sia tutta cosparsa di olio. Infornare per 30 minuti.



Intanto scaldare in una casseruola ben capiente 3 cucchiai d'olio evo e soffriggere la cipolla tagliata molto finemente, quando inizia a soffriggere abbassare al minimo la fiamma e farla cuocere per 10 minuti, non dovrà scurirsi ne bruciare. Unire l'aglio privato dell'anima e continuare la cottura lentamente. 
Tostare il cumino e il coriandolo/sesamo in una piccola casseruola a secco, senza aggiungere olio. Mantenere la fiamma al minimo perchè basta un nulla per bruciare le spezie. Quando si sprigionerà l'aroma intenso di queste spezie macinarle in un mortaio o in un macinapepe e unirle alle cipolle. Unire anche la cannella. 

Sciacquare bene le lenticchie e versarle nella casseruola con le cipolle stufate. Aggiungere un litro di acqua e far sobbollire per 10 minuti con il coperchio. Dopo questo tempo aggiungere la zucca, il brodo,il succo di limone, il sale circa un cucchiaino e il pepe (io ho abbondato perchè amo la sua piccantezza, ne ho messo mezzo cucchiaino). Far cuocere per altri 10-15 minuti. 

Togliere dal fuoco e passare la zuppa al frullatore ad immersione. Assaggiare e aggiustare di sale o spezie a piacere.

Lasciar riposare per qualche ora prima di servire, il sapore ne guadagnerà enormemente. 

Servire la zuppa con un filo d'olio evo. Io ho condito con del prezzemolo fresco e qualche semino di sesamo tostato. Yasmin consiglia di guarnire con crostini tostati nell'olio e conditi con un mix di spezie chiamata za'atar (origano, maggiorana, sommacco, sesamo e sale marino).


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