Meringhe, targate Montersino

Nella carrellata dei dolci natalizi inserirei anche le meringhe, non fosse altro per il fatto che sono dei dolcetti che permettono di non buttare quella montagna di albumi che avanzano ai preparatori seriali di pandori come me quest'anno. Oltre a questo poi sono davvero dei dolcini che con soli due ingredienti, anzi aggiungiamo anche la vaniglia per cui tre, ci permettono di realizzare un piccolo scrigno di bontà, raffinato, elegante, croccante al morso e poi magicamente si scioglie in bocca come neve.

Mi raccomando, date sempre un'alternativa agli ingredienti avanzati, alle torte non riuscite, alle preparazioni troppo cotte... Non buttate nulla, mai. C'è chi soffre la fame, noi non sappiamo nemmeno cosa sia la fame. Magari nelle prossime settimane se preparerò altri pandori vi proporrò altre ricette facili e veloci per riciclare gli albumi. Ho già alcune idee sia dolci che salate da consigliarvi!


Per 1 Kg di meringa (circa 5 teglie di meringhe di medie dimensioni, grandi come una noce). Vi lascio tra parentesi i dosaggi per fare metà dose:

> 333gr albumi, corrispondono a 10 albumi (111gr)
> 667gr zucchero bianco semolato (333,5gr)
> 1 bacca di vaniglia






Dividere lo zucchero in tre parti. 
Versare gli albumi a temperatura ambiente nella ciotola della planetaria unendo 1/3 dello zucchero e iniziare a montare a velocità sostenuta. 
Quando la meringa inizia a essere bianca e ludica, unire un altro terzo dello zucchero e continuare a montare.
Quando la meringa sarà quasi pronta, quindi sostenuta, che rimane ben aggrappata alla frusta, unire il restante zucchero e i semi della bacca di vaniglia (aprirla in due e raschiare l'interno col dorso di un coltello) e lavorare ancora qualche minuto.

Con una sac a poche usando il beccuccio che più vi piace formare le meringhe su una teglia rivestita di carta forno.



Infornare in forno caldo a 100° modalità ventilata fino a cottura, circa un oretta. Gli ultimi 10 minuti io lascio lo sportello del forno leggermente aperto con il manico di un mestolo in legno.

Lasciar raffreddare le meringhe su una gratella in modo che il calore possa evaporare bene senza creare umidità. 
Una volta fredde potete servirle così, bianche come la neve, oppure intingerle nel cioccolato fondente!

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