Biscotti integrali alla cannella e cioccolato, tratti da Cucina Botanica

Lasciapassare. Vorremmo tutti un lasciapassare. Nelle situazioni difficili, in quelle imbarazzanti, quando combiniamo un guaio involontariamente, quando diciamo una parola di troppo, quando le parole ci mancano, quando ci perdiamo, quando non troviamo parcheggio, quando siamo in ritardo, quando dimentichiamo un documento, quando siamo incastrati in una relazione, quando dobbiamo superare un esame, quando siamo al lavoro. Sfoderiamo il nostro lasciapassare: un tesserino, una penna, un oggetto qualsiasi... E questo magicamente ci risolve ogni difficoltà che stiamo affrontando, come se con un mega balzo ci facesse saltare quel muro armato che ci troviamo davanti.

Sarebbe bello. Eppure io preferirei avere un "Lascia-andare". Me lo immagino come una bella, fluttuante, soffice piuma bianca con sfumature azzurre e gialle, lucida, quasi brillante. Col mio Lasciaandare non risolverei nulla, non sconfiggerei nessuno, non salterei alcun ostacolo. Semplicemente lascerei scivolare via ciò che ci -mi- rende pesante. Le persone che se ne sono andate e il cui ricordo ancora mi ostino a portare con me. I pensieri ricorrenti, quelli logoranti, quei pensieri che facciamo rotolare nella nostra mente ogni giorno per lunghissimi periodi, che non ci servono, che non fanno altro che occupare posto togliendolo a pensieri nuovi e freschi. Col mio Lasciaandare spazzerei via gentilmente la pesantezza, la tristezza e il nodo alla gola che tutte queste cose portano con sè. Che dite, sarebbe bello no?

Oggi il mio piccolo Lasciaandare l'ho trovato. Non ha la forma di una piuma, ma è rotondo, profumato, dal colore quasi dorato e ha avuto proprio gli effetti desiderati. Sono questi biscotti golosi, integrali, saporitissimi che per un momento mi hanno fatto dimenticare ogni cosa.

Cosa aspettate a farli??

La ricetta che ho utilizzato è quella di Carlotta Perego Biscotti integrali al pistacchio scritta nel suo libro Cucina Botanica. Io ho apportato solo due piccole modifiche: ho utilizzato le gocce di cioccolato invece dei pistacchi e ho aggiunto un cucchiaino abbondante di cannella all'impasto.




Per 20 biscottini circa (dipende poi dalle dimensioni che scegliete):

> 180 gr farina integrale

> 6 gr lievito per dolci

> 80 gr zucchero di canna integrale

> 1 pizzico abbondante di sale fino

> 1 cucchiaino di cannella 

> 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (io ne ho messo solo mezzo, ho preferito dare spazio alla cannella)

> 70 gr olio di semi (io ho usato tutto olio EVO)

> 40 gr latte vegetale (o latte vaccino)

> 2 cucchiai di gocce di cioccolato fondente (nella ricetta originale Carlotta utilizza 150 gr granella di pistacchi)


In una ciotola capiente unire gli ingredienti secchi: farina, lievito, zucchero, sale e aromi. Mescolare bene.

Unire il latte, l'olio, l'estratto di vaniglia e mescolare bene: non si otterrà la consistenza della classica frolla per biscotti, ma un composto un pochino più asciutto. Va benissimo così!

Prendere delle piccole parti di impasto e formare delle sfere compattandole bene. Adagiare su ogni biscotti qualche goccia di cioccolato schiacciandole leggermente per farle aderire e disporli su una teglia foderata di carta forno.

Infornare a 170° per 15-20 min circa. Attenzione: utilizzando farina integrale l'impasto sarà già scuro di suo, non aspettate che i biscotti siano troppo coloriti o rischiate di cuocerli troppo.

Prima di sfornare togliere un biscotto dalla teglia, farlo raffreddare qualche minuto e controllare se sia cotto correttamente.

Secondo me pucciati nel cappuccino... Sono la fine del mondo!! Il profumo della cannella, la rusticità dell'integrale, la dolcezza del cioccolato. E sono pure leggeri!!

Questa ricetta la dedico alla mia amica Laura che domani festeggerà i suoi 30 anni. Le mando un abbraccio forte, un abbraccio brasiliano. Spero che domani mi senta vicina, io sarò lì proprio accanto a lei!

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