Cheesecake ricotta, fragole e cannella


Oltre a cucinare io amo viaggiare. Se lavoro e portafoglio me lo permettessero sarei a spasso per il mondo 9 mesi su 12. Amo viaggiare con le mani libere: libere di toccare, raccogliere, stringere, spostare, accarezzare... Per questo non utilizzo mai la valigia, ma porto sulle spalle il mio grosso zainone color cachi a cui ho dato il nome di Dalì. 

Dopo tanti mesi passati in casa o comunque limitata entro i confini della mia Valle (e quindi sempre a spasso sui monti), finalmente ho avuto occasione di fuggire per qualche giorno: quindi zaino in spalla e senza organizzare nulla ho caricato il mio cagnone in macchina e sono partita alla volta della Valsassina.

La Valsassina: monti aspri addolciti da altipiani verdeggianti, tanti faggi che donano ombra e umidità in questi mesi afosi, sentieri e scorci inaspettati sul Lago di Como. Il mio cuore e i miei piedi gridavano: FINALMENTE!! Dormivo in una piccola e vecchia casetta fatta a ferro di cavallo, costruita in cima ad una collina con un bel fresco cortile al centro e subito dietro dei prati dorati di erba verde e secca. Ma la cosa che ogni volta mi lasciava senza parole era la magia che avveniva ogni notte su quella collina. Verso le 23 scendevo le scale di sasso del mio appartamento e passeggiavo per quei praticelli dietro casa ammirando la miriade di lucciole che danzavano nella notte, come stelle cadenti. Mi sono riempita gli occhi di quel silenzio, di quella pace dal sapore antico, di quella purezza incontaminata. 

In tutto questo due amici hanno accompagnato le giornate di questa breve vacanza: Maria e Luca. Mi hanno fatto assaggiare gelati artigianali da far girare la testa, pizzoccheri fatti in casa che mi hanno fatto ricredere su quelli che cucinavo io (la salvia, la salvia fa la differenza!), mi hanno fatto compagnia dopo le mie escursioni in montagna con un buon mojito sul lungolago e tante belle chiacchierate. E cosa non meno importante hanno accolto il mio cagnone a braccia aperte. Proprio a loro ho parlato di questa ricetta, della cheesecake cotta che ho fatto rifatto e strafatto per arrivare all'equilibrio giusto dei sapori di frutta e spezie. 

A loro dedico questa torta, che non sanno quanto abbiano fatto la differenza durante questa mia breve vacanza solitaria!




Tortiera da 22cm di diametro. Consiglio di preparare tutti gli ingredienti pronti e pesati.

Per la base:

> 280gr biscotti digestive marca Despar

> 180gr burro fuso

> 2 cucchiaini da tè colmi di cannella

> 1 pizzico e mezzo di sale fino (abbondate, non ve ne pentirete)

Per la crema alla ricotta:

> 300gr ricotta fresca scolata dalla sua acqua

> 100gr panna da montare (grammi, non millilitri)

> 100gr zucchero di canna integrale

> 3 uova piccole

> 20 gr maizena

> 1 cucchiaino colmo di cannella

> succo di un grosso limone

> 1 pizzico di sale

> 1 cucchiaino di estratto di vaniglia

Per la salsa alle fragole:

> 250gr fragole lavate e tagliate a cubetti

> 60gr zucchero di canna

> succo di un limone

> 8gr maizena


Preparazione:

Tritare finemente i biscotti, unirvi la cannella, il sale e il burro fuso mescolando molto bene con un mescolo. 

Foderare la teglia a cerniera con della carta forno (ungendo i bordi con del burro la carta aderirà perfettamente), sia la base che i lati.

Versare la base di biscotto e schiacciarla delicatamente coi polpastrelli delle dita per compattarla e creare uno strato che ricopra il fondo e i lati della tortiera con un'altezza di circa 2 cm.

Riporre in frigo la tortiera.

In  una ciotola capiente mescolare a mano la ricotta con lo zucchero e unire poi uno alla volta le uova continuando a mescolare. Infine aggiungere la panna liquida, la cannella, la vaniglia, il sale e la maizena ben setacciata aggiungendone un po' alla volta affinchè non si formino grumi.

Accendere il forno a 160° modalità statica.

Prendere la teglia dal frigo, versarvi la crema di ricotta e sbattere delicatamente la tortiera sul piano di lavoro per eliminare eventuali bolle d'aria all'interno della crema (in questo modo la cheesecake cuocendo non si gonfierà eccessivamente e la superficie non si creperà).

Infornare nel forno a temperatura sul ripiano centrale. Cuocere per 50 minuti: io cuocio per 35-40 min con forno statico e il restante tempo con forno ventilato sempre a 160°.

N.B.: sotto il ripiano su cui poggio la teglia io inserisco una placca da forno foderata di carta forno in modo che l'eventuale burro della base biscotto che colerà non cadrà sul fondo del forno bruciando.

Sarà pronta quando scuotendo delicatamente la tortiera il centro della torta sarà bello sodo e non liquido.

Nel frattempo preparare la salsa alle fragole: cuocere in un pentolino le fragole, lo zucchero e il succo di limone portando a bollore per 10 min. Frullare il tutto con un mixer ad immersione ottenendo un composto vellutato. Filtrarlo con un colino eliminando così i semini delle fragole. Aggiungere la maizena setacciata mescolando con una frusta a mano e riportare sul fuoco fino ad addensamento, circa 4-5 min.

Far raffreddare la salsa e subito prima di utilizzarla ripassarla con il mixer ad immersione per renderla ancora più liscia.

Una volta che la torta sarà cotta toglierla dal forno, farla raffreddare completamente e riporla in frigo a rassodare prima di toglierla dalla tortiera, in modo che sia ben soda e non si rompa.

Decorare con la salsa alle fragole, fragole fresche o altro a piacere. 





Consiglio di prepararla il giorno prima, così che abbia il tempo di riposare. Conservarla in frigorifero. Io la amo mangiata ben fredda da frigo, adatta a queste calde e belle giornate d'estate!

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