Autunno. Ma che stagione spettacolare! In autunno le giornate non sono ancora troppo corte, la mattina è fresco e a volte un po' di nebbia offusca la vista. Ma non appena si alza il sole... Lascia tutti a bocca aperta: un cielo azzurro fiordaliso spennellato di qualche nuvola candida, le montagne sembrano tavalozze di un pittore con verdi brillanti mischiati di arancio fuoco, chiazze di giallo si accostano a marroni brillanti. E il profumo che c'è nell'aria: profumo di muschio, di umido, di acqua che è vita, profumo di nuovo anche se tutti vanno in letargo, profumo di inizi, di speranza, di voglia di fare e di vivere. Profumo di ricordi...
Fino a qualche anno fa ogni giorno era buono per trascorrere un pomeriggio dalla nonna. Ma in autunno, coi primi freddi, stare nel suo soggiorno era ancora più bello. L'ultimo sole si rifletteva sulle grandi vetrate della terrazza che dava sulla valle, la stufa a legna borbottava crepitando risvegliandosi dopo i mesi passati spenta e l'odore intenso della tisana sul fuoco addolciva il tutto.
In autunno dalla nonna non mancava mai la torta di mele: una torta rustica, con una crosticina sottile ma croccante, le mele acidule facevano risaltare gli aromi dell'impasto dolce. Non ho mai capito quale fosse il segreto di una torta così buona, visti i pochi ingredienti usati, ma ne ricorderò sempre e per sempre il sapore, come la stessi mangiando proprio ora.
E dalla torta di mele della mia nonna ho preso spunto per realizzare un dolce autunnale e goloso: una torta cacao e pere. Ho aggiunto della farina di riso per dare sofficità, pere tagliate rigorosamente a pezzettoni grossi perché voglio che si sentano bene ad ogni morso e che in cottura restino comunque sode e dello zucchero di canna per dare quel tocco aromatico dal sentore di caramello che non guasta.
Per una tortiera da 20-22cm di diametro:
> 3 uova intere a temperatura ambiente
> 100gr zucchero semolato bianco
> 100 gr zucchero di canna integrale
> 200gr farina 00 debole (9-10 gr proteine)
> 50 gr farina di riso
> 50 gr cacao amaro
> 1 bs lievito per dolci
> 1 vasetto di yogurt bianco da 125 gr
> 1 vasetto dello yogurt di olio di semi di arachidi
> 1 bicchierino di Stroh '80 o altro liquore a piacere
> 1 pizzico di sale fino
> 3 pere William mature ma ancora sode
P. S. : ovviamente utilizzando uno yogurt senza lattosio o di soia questa tortina è perfetta anche per gli intolleranti al lattosio!!!
Sbucciare e tagliare a pezzettoni due pere, invece l'altra tagliarla a metà ed ogni metà in tre fette.
Montare per 15-20 min di orologio le uova intere (è importante che siano fuori dal frigo) con lo zucchero e il sale fino ad ottenere una massa ben montata, soda e chiara.
A mano, con una spatola grande, aggiungere lo yogurt, l'olio e il liquore alternandoli con le polveri precedentemente setacciate, mescolando dal passo verso l'alto. Con l'ultima aggiunta delle farina unire anche le pere a pezzetti e finire di mescolare. Il composto dovrà essere sodo ma liscio e senza grumi.
Imburrare e infarinare la teglia, versare il composto e guarnire con la pera a fette. Infornare in forno preriscaldato a 16o° ventilato per 45 min circa. Non aprire il forno prima che sia passato 3/4 del tempo di cottura previsto. Solo successivamente sarà possibile fare la prova stecchino: nelle parti più centrali la torta dovrà essere leggermente umida lasciando qualche piccola briciola sullo stuzzicadenti (è una torta molto umida per la presenza di frutta, lo stuzzicadenti non potrà risultare pulito come quando si valuta la cottura di un pan di Spagna).
Una volta cotta togliere dal forno ed eliminare lo stampo dopo averla fatta raffreddare per 20 min. Lasciarla su una gratella finché sarà completamente fredda.
Cospargere di zucchero a velo e per un'estetica ancora più accattivante si possono lucidare le pere in superficie con un po' di tortagel (gelatina neutra).
Questa torta ti sarebbe piaciuta nonna 💜💛
Commenti
Posta un commento