Laugenbrot farciti

LASCIA ANDARE. LET IT BE. TUTTO SCORRE. PANTA REI.

Ho un'agenda in cui segno i miei impegni. Mi piace utilizzare la mia bella e consumata agenda viola perchè mi fermo, mi siedo e assaporo il mio tempo. Occorre tempo per scrivere di mese in mese il calendario, i turni di lavoro, gli impegni. Occorre attenzione nel decidere il colore da utilizzare per il primo mese di primavera, per il mese di Natale, per il mese delle castagne. Mi piace arrivare a sera e raccogliere i miei pensieri, segnarli sulla carta - quelli leggeri in matita, quelli felici con penne colorate, quelli dolorosi con l'indelebile per non far sfuggire gli insegnamenti-. Ho scelto di utilizzare una bella agenda ingombrante perche lì dentro ci stanno le cose a me care: gli hobbies, lo yoga, gli appunti per nuove ricette, i viaggi, il tempo per le persone importanti, i libri. è quello che mi fa sentire viva, che mi rende creativa, è incontro di persone, scambi di idee, motivo per crescere e voglio che la mia agenda sia pesante per ricordarmi chi sono quando mi sentirò persa.
Scrivere mi aiuta a scegliere cosa tenere stretto e cosa lasciar volar via. Posso sfogliare le pagine a ritroso e accorgermi in che direzione sto andando. Posso accorgermi di quanti appuntamenti ho preso e dovuto cancellare e segnare il perchè. Mi accorgo così che forse certe cose non vanno rincorse, non vanno supplicate, non possiamo tenerle a noi con la forza. Dedicare tempo è regalare irreversibilmente un piccolo pezzetto di sè agli altri. La mia agenda mi dice che nonostante io corra appresso ad alcuni, questi non hanno tempo, non hanno nemmeno il tempo di prendere una matita e segnare l'appuntamento, la premura di ricordare una promessa, la gentilezza di farti capire che " so che ci sei, che mi aspetti, mi ricordo di te".
Oggi ho deciso di lasciar andare. Sono uscita a correre da sola e non mi sono mai sentita così in buona compagnia. Avevo voglia di condividere qualcosa di bello, di buono, con chi mi riempie il cuore ogni giorno: ho sfogliato qualche ricetta, preso la farina, avvicinato una sedia al piano di lavoro per farci salire il mio principe azzurro e poi via... Ad impastare a mano, spolverare farina, spargere semini, affacciarci al forno e sentire la solita magia che non mi stancherà mai: il profumo del pane che cuoce.

La finestra è aperta, la luce della lampada vicino al letto mi fa compagnia, il mio cagnone non ha paura dei tuoni qui accanto a me. Ed io nemmeno, perchè non sarò mai sola.





La ricetta è quella della super Paoletta Sersante, QUI l'originale. Io ho apportato qualche piccola modifica che segnerò in corsivo.

Per una ventina di panini da 40gr l'uno:

> 200gr farina 0
> 300gr  farina Caputo confezione rosa per pizze, in alternativa Manitoba
> 270gr acqua a temperatura ambiente
> 5gr lievito di birra secco o 15gr lievito di birra fresco
> 8gr zucchero
> 13 gr sale
> 40gr burro a temperatura ambiente, consistenza pomata

> 1lt acqua
> 8 cucchiaini bicarbonato
> 2 cucchiaini sale fino

Per la farcia:
> 250 gr formaggio spalmabile
> erbe aromatiche a piacere
> 150gr speck tagliato sottile

Io ho impastato tutto a mano senza problemi, in una mezzoretta l'impasto è bello pronto e liscio.

Sciogliere il lievito e lo zucchero nell'acqua e poi versare tutto sulla farina, iniziare a impastare con pazienza fino a far assorbire tutta l'acqua e non avere più farina in avanzo. L'impasto risulterà grezzo e compatto, va benissimo!

Aggiungere ora un cucchiaino alla volta il burro in pomata: per incorporarlo con più facilità prendere una piccola porzione di burro e spalmarla leggermente sul piano di lavoro dove si lavorando il pane, in questo modo l'impasto non si rovinerà. N.B.: non sciogliere il burro a microonde, ma tenerlo fuori da frigo 30 min o un'ora prima dell'utilizzo.
Con gli ultimi fiocchi di burro inserire anche il sale in due volte e impastare finchè non si sarà sciolto completamente. Si deve ottenere un impasto sodo e dalla superficie perfettamente liscia.

Il solito trucco quando si impasta a mano: fare delle pause di 3-5 min quando si sente che l'impasto è troppo tenace e poco elastico.

Mettere a lievitare in una ciotola leggermente imburrata e coperta per 40 minuti fino a raddoppio.

Intanto preparare la farcia: tritare le erbe aromatiche al coltello in maniera sottilissima. Ho utilizzato erba cipollina e suoi fiori, poca salvia, origano fresco, maggiorana. Unire il trito di erbe (quantità a piacere) al formaggio spalmabile e mescolare bene. Tenere da parte.

Dall'impasto lievitato formare delle palline ben tese e pirlate da 40gr l'una. 

Accendere il forno a 200° ventilato.

In un pentolino capiente mettere il litro d'acqua, il bicarbonato e il sale e portare a bollore, abbassare poi la fiamma e tuffarvi 4 panini alla volta lasciandoli in immersione per 30 secondi. Pescarli con una schiumarola e adagiarli su una placca da forno antiaderente o rivestita di carta forno. 

Quando i panini sono ancora bagnati cospargerli a piacere di semi vari. 
Fare dei piccoli taglietti in superficie con una lametta da barba o un coltello liscio appena affilato.


Infornare i panini per 16-20 min circa, fino a doratura.

Toglierli dalla teglia e farli raffreddare completamente su una grata.

E ora largo alla fantasia: io li ho farciti con la crema di formaggio aromatizzata e una fettina di sottilissimo speck, ma sti già pensando ad alcune varianti vegetariane speciali!!




Un grazie speciale al mio principe azzurro che mi ha aiutata a cucinare e alla Stefi il supporto tecnologico con le foto 💋

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